Ragazze, oggi non voglio parlarvi delle regole da seguire per un outfit perfetto, ma delle regole da non seguire. È un modo di approcciare la moda un po’ demodé, se ci pensate. Le nostre nonne e le nostre madri, donne sicure del proprio stile, hanno spesso un’idea più precisa di quello che non va indossato, dei colori che non vanno mai abbinati, e così via. Ecco, voglio fare esattamente come loro, e voglio farlo partendo proprio da alcuni dei loro tabu. Le regole sono cambiate, ed è ora di dirlo esplicitamente. Ad esempio, il nero e il blu. Quante volte vi siete sentite dire: mai mettere insieme questi due colori? Oggi, se date un’occhiata alle sfilate e agli scatti dello street style, vi accorgerete che questa regola non è più valida.

Il primo a demolirla è stato Yves Saint Laurent, che considerava questo abbinamento cromato il non plus ultra della raffinatezza. Lo stesso dicasi per rosso e rosa. Forte, disorientante, ma di grande effetto scenico, come ha dimostrato Emmanuel Ungaro. E badate bene, l’impatto non sarà necessariamente girlie, specie se usate i toni scarlatti, ad esempio ciliegia con il rosa confetto o il rosa shocking.

Ma tra i vecchi tabu cromatici ce n’è uno ancora validissimo: blu e marrone. Su questo accostamento meglio attenersi al famoso adagio: di blu e di marrone si veste il cafone. E la famosa regola dell’etichetta “il bianco non s’indossa dopo il lavoro”? Anche questa è stata abolita, anzi è una scelta di styling che trovo davvero interessante. Abbondano i look total white pensati non solo per il giorno o per il tempo libero, e tra l’altro sono buoni in ogni stagione, anche d’inverno, soprattutto d’inverno ultimamente.

Stessa cosa dicasi per le sneakers: un tempo potevi indossarle solo fuori dall’ufficio. Oggi è alla moda abbinarle a tailleur, gonne mini o midi e persino a long dress.

Meglio se sneakers total white o monocolor, perché è più facile evitare errori marchiani. E su questo tenore potremo continuare a lungo: la t-shirt solo nelle occasioni casual, mentre paillettes e lamé solo dopo il tramonto. Sbagliato! Nel caso della t-shirt, sbagliatissimo. Cosa c’è di più chic di una t-shirt, magari monocromo, sotto una bella giacca, o a sdrammatizzare un tailleur? Anche con le pumps l’effetto è molto apprezzato.

Così, molti simboli nel night look stanno invadendo il casual. Il principio è sempre o stesso: sdrammatizzare, trasgredire, essere smart. Indossate, ad esempio, un bel top di paillettes sui denim (meglio se sfilacciati o strappati), o le décolleté metal sotto un blazer maschile. Adoro. E adoro il militare (un tempo snobbatissimo dalla moda), anche dopo i 25. Una camicia military, il parka o gli anfibi sono tutti capi che possono rivoluzionare l’outfit in un tocco.

E dimenticatevi anche la famosa regola “scarpe e borsa sempre dello stesso colore”. Ma quando mai?! Magari potete giocare con le tonalità abbinando, per esempio, un verde pastello con un azzurro carta da zucchero, o un giallo fluo con un rosa shocking. Un tempo sarebbe stato impensabile. E c’è un’altra regola che pensavamo (ammettetelo) che non sarebbe cambiata mai: calze e collant solo con scarpe chiuse. Oggi è uno dei must di stagione: le calze si portano anche con i sandali o le peep-toe. E ricordatevi che nel 2017 felpe, pantaloni e giacche sono più cool quando sono oversize!

giulia