Come siete messe a selfie? Se non fate altro che cliccare sul tasto elimina, questo è il post che fa per voi. Oggi infatti voglio parlarvi di una tecnica facciale appositamente inventata dal fotografo Peter Hurley per garantire una perfetta resa davanti all’obiettivo. Si chiama Squinching, e sta facendo il giro di tutte le modelle e delle star di Hollywood. Regina assoluta di questa impostazione facciale, la bellissima Karlie Kloss.

squiching3

La tecnica mira a dare un’espressione il più naturale possibile (basta occhioni sgranati!) ma anche molto attraente. Forse vi sorprenderà sapere che il vero segreto dello Squinching è… un lieve strabismo! D’altronde, lo aveva anche Venere no?

squicing2

Regole di base: avvicinare un pochino le pupille(non tropo!), abbassare leggermente la palpebra verso il basso, pur senza socchiudere gli occhi. Il sorriso deve essere contenuto, quasi “di cortesia”, e va sfoderato facendo alzare naturalmente gli zigomi. Tutto questo ovviamente non ha senso se non avete il giusto makeup.

squinching-selfie

Le regole sono: sopracciglia ben definite e infoltite, un risultato che si ottiene solo con lo strumento giusto. Io ultimamente adopero questa matita di precisione della Mac. Aiutatevi anche con un ombretto ad alta sfumabilità e dalla texture cremosa (il nuovo Vamp di Pupa è perfetto per l’uso); scegliete tinte scure, dal blu fino al nero passando per un terra intenso. Altra regola fondamentale: il counturig. Il volto deve essere scolpito, creando un effetto di luce e ombra.

squicing3

Il mio coutoring kit preferito e lo Step-by-step di Sephora: avrete le tre tonalità imprescindibili per ottenere un risultato perfetto. E per concludere, il rossetto. La maggior parte dei makeup artist consigliano il nude (che tra l’altro è il trend del momento). Io ne ho provati molti, e quello che non mi stanca mai è il Creme d’Nude della Mac in perfetta tonalità carne. Adesso andate davanti allo specchio e fate qualche prova, magari dopo aver visto questo tutorial davvero carinissimo.
firma_digitale